Milano Chiropratica Studio Mazzini utilizza il metodo Katman

La maggior parte dei casi che visitiamo si presentano da tutta Italia e da molti altri paesi, sono persone che soffrono di ernia del disco anche multiple in tutta la colonna vertebrale.

Noi li trattiamo con tecniche manuali che spesso li aiutano a risolvere i loro problemi senza doversi sottoporre all’intervento chirurgico”.

Ma oltre ai mal di schiena, sciatica, mal di testa cronici, cervicalgie, contratture croniche ai muscoli della schiena, acufeni somatosensoriali, stanchezza cronica, nervosismo, insonnia e altri disturbi legati allo stress, i chiropratici dello Studio Mazzini riescono ad aiutare le persone a migliorare la postura, l’equilibrio e l’energia utilizzando una tecnica speciale che aiuta a sopportare meglio gli stress della vita.

La tecnica KATMAN che Manuel Mazzini D.C. insegna anche negli Stati Uniti.

La tecnica KATMAN, tecnica chiropratica nata dalla collaborazione tra Manuel Mazzini D.C. e la dottoressa Katinka Van Der Merwe (CEO Spero Clinc Arkansas USA), chiropratici di fama internazionale, unisce le conoscenze dell’approccio chiropratico biomeccanico e chinesiologo, con le nuove conoscenze basate sulla neurologia funzionale.

È stata sviluppata dopo anni di studi ed esperienza. Si tratta di una tecnica chiropratica innovativa, che permette di trattare senza farmaci né chirurgia persone di ogni età e condizione di forma, perché si adatta e modifica a seconda della resistenza, della forza e della salute delle persone che si presentano nella nostra centro chiropratico.

Spesso si rivolgono al centro chiropratico di Manuel Mazzini D.C. persone che hanno già provato altri trattamenti e cure senza avere successo e sono in condizioni molto gravi. Per questo motivo la tecnica KATMAN utilizza stimolazioni e aggiustamenti molto delicati, precisi ed indolori che hanno l’obiettivo di far diminuire velocemente i sintomi
e favorire l’autoguarigione.

Il dolore è solo l’allarme che indica l’esistenza di un problema. I chiropratici dello Studio Mazzini hanno il compito di trovare la causa dei disturbi e rimuoverla favorendo così l’autoguarigione.

L’obiettivo è prendersi cura della persona e nello stesso tempo educarla ad uno stile di vita più sano, affinché possa mantenere negli anni i risultati ottenuti e raggiungere il massimo della salute e benessere.
Sappiamo dal Dr Roger Sperry, premio Nobel 1981 per le ricerche scientifiche sulle neuroscienze, che il movimento libero della colonna vertebrale fornisce il 90% del nutrimento e dell’ossigeno al nostro cervello e che il 90% della nostra energia è spesa per mantenerci in equilibrio.

Il cervello è l’organo sovrano del corpo umano che manda gli ordini a tutti i muscoli e gli organi tramite il sistema nervoso.

Recenti ricerche scientifiche rivelano che il cervello ricorda nel subconscio tutti i traumi subiti durante la vita, a partire dalla prima infanzia.

Non solo traumi fisici ma anche biochimici e psicologici: uno dei traumi più comuni e sottovalutato è il trauma da parto.

Inoltre nei primi tre anni di vita il bambino subisce mediamente 3.000 traumi di cui circa 300 sono traumi importanti. In seguito possiamo subire molti altri traumi per incidenti o praticando sport agonistico tipo colpi di frusta, concussioni, traumi cranici o cadute sul sedere.

Normalmente il corpo dovrebbe integrare questi traumi e farli diventare esperienze da non ripetere, ma a volte, soprattutto se il trauma fisico si unisce a uno “spavento” e conseguente trauma emotivo, il sistema nervoso autonomo svilupperà un processo di autodifesa.

Quando il cervello ricorda un trauma o pensa di trovarsi in una situazione di pericolo manda segnali al corpo, attivando la fisiologia di difesa, per essere pronti a fuggire, a combattere o se messi alle strette a “congelarsi”.

La postura cambia chiudendosi a riccio, i muscoli si contraggono, soprattutto quelli delle spalle e si attiva la fisiologia di difesa in tutto il corpo.

Se questa situazione perdura per lungo tempo come nei casi di stress cronico o stress prolungato, tutto l’organismo ne risentirà iniziando a dare segnali di stanchezza cronica, di contratture muscolari, di nervosismo, depressione e insonnia.

Tutte le volte che un individuo percepisce un dolore o la sua mente pensa di essere in pericolo, la fisiologia di difesa si attiva come è spiegato brillantemente nei libri sulla teoria polivagale scritti dal dottor Stephen Porges.

Sappiamo inoltre da altre ricerche scientifiche (Norman Diodge “Il cervello infinito”) che il cervello è neuro plastico, ossia che può cambiare a seconda degli stimoli che riceve e che, fino all’ultimo giorno della nostra vita, il nostro cervello può cambiare se stimolato correttamente.

Per questi motivi il metodo KATMAN dello Studio Mazzini ha come scopo primario quello di disattivare la fisiologia di difesa e di stimolare il sistema nervoso attraverso sollecitazioni sensoriali che vanno dal semplice tocco, all’aggiustamento vertebrale, alla stimolazione dei vari organi propriocettivi (occhi, orecchie, naso, pelle, colonna vertebrale).

Questo metodo permette di adattare le nostre tecniche all’età, alla conformazione fisica, alle condizioni di salute e agli obiettivi della persona che si rivolge a noi.

Dopo la prima fase di trattamenti, quando i dolori si saranno calmati, potremo anche insegnare gli esercizi da fare a casa per continuare a stimolare positivamente il cervello e il fisico e mantenere più a lungo i benefici raggiunti.

“Quando la mente è in equilibrio, il corpo la segue sempre”.

Metodo katman ernia del disco

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