Caso clinico di guarigione di una ernia del disco lombare espulsa.

Il giorno 11/02/06 la signora Elisabetta, anni 42 di razza caucasica, si presenta nel mio studio accompagnata dal marito perché non riesce a reggersi in piedi dal mal di schiena e inizia a raccontarmi la sua storia premettendo che la chiropratica è la sua ultima speranza.

Questa è la sua storia.ernia_1

Dice di non dormire da tre notti a causa di un insopportabile dolore alla schiena che scende sulla gamba destra dal gluteo fino al piede e di non trovare nessuna posizione che le dia pace.  Racconta di aver sempre sofferto di mal di schiena fin da ragazza e di essere già stata visitata e trattata da più specialisti della colonna vertebrale, ma di non essersi mai rivolta ad un chiropratico.

Nel 2004 un neurochirurgo le propone un intervento chirurgico dopo averla visitata e aver visto l’esito della risonanza magnetica (fig. 1) che mostra una evidente ernia del disco tra L4 e L5, ma lei rifiuta l’intervento preferendo una cura farmacologica con punture di Voltaren e Muscoril.

Dopo la cura farmacologica il dolore scompare fino al gennaio del 2006, quando un mattino la signora inizia a sentire un dolore lancinante nella regione lombare che scende sulla gamba destra. Il medico le prescrive le stesse cure farmacologiche che le hanno giovato in passato, ma il dolore non si attutisce. Il medico di base decide, quindi, di sostituire gli antinfiammatori con una cura a base di cortisone, che non da alcun sollievo dei sintomi. Per questo motivo viene richiesta un’altra risonanza magnetica (fig. 2) che mostra un evidente peggioramento della stessa ernia discale con compressione della radice del nervo di L5 a destra. Da qui le consigliano una visita dallo specialista in neurochirurgia.

Il neurochirurgo dopo la visita suggerisce di nuovo un operazione chirurgica urgente, ma la paziente rifiuta ancora l’operazione.

Su consiglio di un amico di famiglia, decide di rivolgersi ad un chiropratico come ultima cura possibile prima dell’operazione.

Dalla visita chiropratica noto una radicolopatia lungo tutto il dermatoma di L5 sulla gamba destra. Il test di Lasegue è positivo a 20° sulla gamba destra dove inizia a dare dolori sulla schiena riflessi sulla gamba destra, il muscolo estensore dell’alluce a destra è molto debole, inoltre, la paziente risulta positiva ai test kinesiologici per individuare la tensione della dura madre.

Inizio il primo ciclo di sedute di chiropratica, due sedute alla settimana per quattro settimane, dove tratto la paziente con aggiustamenti delle sublussazioni vertebrali lungo tutta la spina dorsale.

Dopo un mese la paziente è asintomatica, i test neurologici e ortopedici sono negativi così consiglio alcuni esercizi per mantenere mobile la colonna vertebrale e consiglio un trattamento mensile per sei mesi.

A Settembre 2006 la paziente effettua l’ultima risonanza magnetica (fig. 3) dove risulta scomparsa l’ernia discale, la paziente si sente bene perciò le consiglio un controllo chiropratico semestrale oltre che di continuare gli esercizi fisici.

Fase iniziale

Si nota un evidente ernia discale tra L4 e L5 (05/03/2004)

 

Immagine risonanza magnetica

fig_1_ernia

Referto

 

fig_referto_1

Seconda fase

L’ernia discale tra L4-L5 è più evidente rispetto al 2004, la paziente inizia i trattamenti di chiropratica  (10/02/2006)

 

Immagine risonanza magnetica

fig_2_ernia

Referto

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Terza fase

Dopo sei mesi dall’inizio dei trattamenti di chiropratica l’ernia del disco tra L4-L5 è scomparsa (06/09/2006)

 

Immagine risonanza magnetica

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Referto

fig_referto_3

“THE POWER THAT MAKES THE BODY HEALS THE BODY” D.D. PALMER

“La forza che crea il corpo umano lo guarisce” – D.D. Palmer (fondatore della chiropratica 1895)

Evoluzione della guarigione completa dell’ernia del disco.

Prima fase

fig_1_ernia

Seconda fase

fig_2_ernia

Terza fase

fig_3_ernia

Le immagini mostrano come l’ernia del disco tra L4 e L5, indicata dalla freccia, che senza le adeguate cure era nel tempo peggiorata sia poi completamente guarita dopo che la paziente ha ricevuto le cure chiropratiche.

Soffri di ernia del disco, mal di testa, cervicale, sciatalgia?