Il nostro metodo chiropratico elimina gli acufeni somatosensoriali
Gli acufeni sono rumori o suoni percepiti in assenza di una sorgente sonora esterna che la gente chiama comunemente suoni fantasma.
Questi rumori sono spesso molto fastidiosi, a volte anche intensi, che si possono sentire in uno o in entrambi gli orecchi, oppure genericamente all’interno della testa.
La maggior parte degli acufeni è percepita come fischi alle orecchie ad alta frequenza tipo pentola a pressione ma alcuni come fruscii o ronzii, altri ancora sono di tipo pulsante come il battito del cuore.
Dal 2009 abbiamo sperimentato e sviluppato un metodo di cura efficace e naturale per gli acufeni somatosensoriali in collaborazione con gli audiologi della Tinnitus Clinic di Milano.
Cause e sintomi degli acufeni
Le cause degli acufeni sono molteplici e multifattoriali.
Nei casi degli acufeni somatosensoriali le cause sembrano essere dovute a traumi o microtraumi fisici, anche molto antichi, che hanno creato un conflitto posturale.
I sintomi principali degli acufeni sono:
- fischi alle orecchie ad alta frequenza tipo pentola a pressione
- rumori percepiti nelle orecchie come fruscii o ronzii
- rumori nelle orecchie di tipo pulsante come il battito del cuore
Dopo aver notato la guarigione di un paziente comune grazie ai trattamenti chiropratici, il dottor Manuel Mazzini, chiropratico, e la dottoressa Giovanna Baracca, medico audiologo e foniatra, hanno iniziato a collaborare per sviluppare un protocollo di cure che, grazie ai risultati molto favorevoli, ha portato a un nuovo percorso terapeutico per la cura di questi disturbi.
Dal punto di vista chiropratico abbiamo notato che spesso questi pazienti pazienti hanno sofferto nel passato di traumi nella regione cervicale, per questo motivo è importante che il paziente porti almeno una radiografia recente della regione cervicale prima di iniziare i trattamenti chiropratici.
L’iter terapeutico chiropratico è differente e varia da paziente a paziente in numero di sedute, frequenza e tecniche usate.
Nella maggior parte dei casi si prevedono dai tre ai sei mesi di cure.